ENEL E-DISTRIBUZIONE - UN GRANDE RISULTATO

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Non si procederà all’esternalizzazione delle manovre, l’Azienda rinuncia alla reperibilità di Zona e agli orari sfalsati.
Nel triennio 2021-23 ci saranno almeno 900 assunzioni e verrà avviato un monitoraggio sulle attività esclusive e distintive che farà salire tale numero.

Si è da poco concluso l’incontro con i massimi vertici mondiali e nazionali di Enel per parlare della vertenza in E-Distribuzione e del Piano Pluriennale di investimenti in Italia. Erano presenti anche i massimi vertici delle tre Federazioni di Categoria e i segretari confederali di CGIL, CISL e UIL.
L’Azienda ha compreso benissimo quanto accaduto in questi mesi in cui tutti i lavoratori e lavoratrici di e-distribuzione hanno dato dimostrazione, con le azioni di lotta, di una forza notevole e per questo ha proposto un documento in cui ritiene DETERMINANTE un proficuo sistema di Relazioni Industriali e si è impegnata a sottoscrivere un apposito Protocollo utile ad affrontare in maniera partecipativa il lungo periodo della transizione energetica e per interagire in maniera più efficace sia al centro ma soprattutto sul territorio con le rappresentanze dei lavoratori.
I vertici aziendali hanno detto di voler valorizzare questo specifico aspetto perché una Azienda che deve attraversare la difficile epoca della transizione energetica, mettendo in campo ingenti investimenti (14 miliardi di euro in tre anni, in Italia, rispetto ai 9 previsti in precedenza), non può vedere il sindacato come antagonista e, proprio per questo, si è impegnata a valorizzare la partecipazione di lavoratori e sindacato.
Ha tolto dal tavolo della trattativa le proposte legate a reperibilità e orario sfalsato.
Ha sospeso le proprie iniziative relativamente alle manovre da affidare all’esterno.
Sappiamo bene che “sospendere” non significa “rinunciare” definitivamente a tale opportunità, ma su questo siamo stati chiarissimi: il Sindacato non è disponibile a trattare questo argomento. Visto il cambio di programma da parte di ENEL abbiamo dichiarato la sospensione dello sciopero. La partita è chiara e non ha bisogno di ulteriori spiegazioni: se ripartono con questi argomenti, ripartiamo con la vertenza.
Ma il testo firmato contiene altri elementi fondamentali: 900 assunzioni in tre anni e la volontà di ripartire con il monitoraggio. Le assunzioni, quindi, sono un punto di partenza che potrà essere elevato, valutando i veri fabbisogni. Noi siamo convinti che un monitoraggio serio, che faremo al più presto, nel quale necessariamente parleremo delle attività esclusive e distintive, dimostrerà quali siano le assunzioni che realmente servono. L’Azienda non si è sottratta a tale ragionamento e grazie a questo strumento, il monitoraggio, siamo convinti che sapremo dimostrare i veri fabbisogni di Personale tecnico e operativo. Il Monitoraggio sarà anche l’occasione per una analisi dell’evoluzione professionale degli addetti della rete, sia operai che impiegati.
Verificheremo, inoltre, le reali disponibilità a rivedere l’organizzazione del lavoro in tutte le sue articolazioni: AT-MT-BT e Lavori Sotto Tensione.
Il testo sottoscritto si presta anche ad altre letture importanti e positive e nei prossimi giorni ne torneremo a parlare in maniera più puntuale.
Eravamo convinti che le iniziative messe in campo dai lavoratori e lavoratrici avrebbero costretto l’Azienda a retrocedere dai propri propositi e abbiamo avuto ragione. Quando si tocca il DNA dell’Azienda scatta un moto di orgoglio nei lavoratori che è capace di ribaltare un disegno aziendale che sarebbe stato nefasto per l’azienda stessa e per il sistema Paese.

Un grazie enorme a tutti quelli che hanno creduto e lottato per questo risultato.
All’Azienda vogliamo anticiparlo subito: se si mette al centro la Partecipazione dei lavoratori nelle decisioni aziendali, noi ci aspettiamo nel giro di poco tempo, atteggiamenti del tutto diversi e soprattutto le risoluzioni dei tantissimi problemi che l’atteggiamento avuto dall’Azienda fino ad ora, non ha permesso di risolvere.
Ora… è l’ora dei fatti.


Le Segreterie Nazionali
Filctem – Flaei – Uiltec

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